Peggio del previsto!

Amiche e amici, ieri il giornale locale apriva con il titolo cubitale “PEGGIO DEL PREVISTO” intendendo con questo dire che domenica si è riversata in città, complice la bella giornata, una tale quantità di persone bastevoli ad ingrassare il virus ed ahimé le terapie intensive per i mesi a venire. Soddisfatti dell’afflusso ovviamente negozianti baristi e ristoratori, un po’ meno i sanitari che con ogni probabilità dovranno prendersi cura degli incauti. Chi è causa del suo mal pianga se stesso recita l’antico adagio, e non ci si venga poi a lamentare se per Natale e Capodanno dovremo rimanere tappati in casa.

L’isolamento mi ha lasciato le gambe molli, e quindi mi sono imposto di fare un paio di passeggiate al giorno sottraendo qualche ora al lavoro; ieri ne ho approfittato per andare a tagliare i capelli che erano ormai in condizioni pietose dall’amico Leo, di cui vi ho già parlato. E’ stato contentissimo di vedermi, tra l’altro gli ho riportato un bottiglione che mi aveva dato l’anno scorso pieno d’olio arrivato dalla Calabria, produzione propria del fratello fatto con olive spremute a freddo: era stato un azzardo perché in casa ho dei palati fini e in caso di mancato gradimento avrei dovuto assumerlo tutto da solo (tre litri) magari un cucchiaio alla volta al mattino, perché Leo mi ha detto che è un toccasana per la gola, fortunatamente però è piaciuto e non mi sono dovuto sacrificare. Questa cosa del cucchiaio d’olio al mattino comunque non è una bufala: anche mia suocera lo fa ed anche la nostra amica nigeriana e a giudicare dal loro stato di salute, male non fa… tornando a Leo, che è in pensione già da anni ma continua a lavorare più che altro per passare il tempo, mi ha detto che in questa seconda ondata ha perso parecchi clienti, e con persi si intende per sempre infatti a parte me e pochi altri infatti l’età media della clientela è abbastanza elevata, tanti li andava a servire anche in casa, e sembra ci sia stata una morìa. Anche lui non l’ho trovato in formissima, non tanto fisicamente quanto mentalmente: nel suo negozio di solito c’era sempre qualche sfaccendato con il quale parlare di calcio o di donne o di politica, roba da negozio di barbiere insomma, ma tutto questo tempo passato da solo lo sta avvilendo. Tra l’altro non ricordava i nomi di un paio di calciatori degli anni ‘60, brutto segno.

Stamattina invece, prima di andare in banca dove avevo un appuntamento per ritirare la nuova carta ricaricabile dato che la vecchia è in scadenza, sono tornato finalmente da Giuseppe l’edicolante. Gli ho chiesto quando potrò avere il cashback di tutti i giornali che gli compro, si è offerto di rifondermi con un calendario vietato ai minori che come risarcimento sarebbe anche gradito ma di difficile consultazione in quanto non saprei dove appenderlo. A proposito di ricaricabile le commissioni di ricarica sono raddoppiate, prima pagavo 0,50€ e da oggi con la nuova 1€: gratta un po’ di qua, un po’ di là, così si fanno i milioncini… a me le banche danno da mangiare perciò non posso lamentarmi più di tanto, ma un aumento del 100% non sembra anche a voi leggermente sopra l’inflazione?

Più tardi andrò in biblioteca a consegnare tre libri che avevo preso in prestito a settembre, l’addetta è stata molto gentile e mi ha spiegato che per le consegna non c’è problema, per i nuovi prestiti invece al momento è tutto fermo. Per me poco male, con i miei ritmi avrei da leggere ancora per anni, mi sono arenato anche con I misteri della Jungla nera, quindi potrei fare a meno sia di comprarli che di prenderli in prestito ma qualcosina finirò per prenderlo, magari in qualche bancarella dell’usato per beneficenza, è un vizio.

Direi di finirla qui, voi che ne dite? Domani magari parliamo anche di chi sta sicuramente peggio di noi, tipo quelli dello Zimbabwe che hanno miniere da cui estraggono tonnellate d’oro ma la stragrande della popolazione si “puzza di fame”: e noi ci accaloriamo perché non possiamo prendere lo spritz…

12 pensieri su “Peggio del previsto!

  1. Bello-bello il post, bello anzi “bellissima” anche il finale. Come i fuochi di artificio, partono scintille, le scintille crescono moltiplicate fino al patapam della mezzanotte in punto!
    Sulla prepagata, l’aumento tempestivo e già! come da copione. Si adatta il titolo anche a questo: peggio del previsto! Ed è solo l’inizio perchè anche quando gli italiani saranno come ti dicono allineati ai paesi progrediti, col cashless totale ci faranno vedere i sorci verdi, figurati cedere i soldi che hai in tasca a dei colossi del potere, dare in mano i soldi di un’intera nazione in mano a poteri semi-occulti! Già vedi Google e la grande G e Facebook & Co, gli altarini che si scoprono.
    I giocatori degli Ann 60 dimenticati poco male. Anche se il tuo tipo di test mi conforta: io ricordo ancora Meazza! e a seguire Lorenzi (Veleno), e: Franzosi, Marchi, Passalacqua… Nyers… Liedholm. Nordhal (il Pompiere)…. mi fermo… ti basta?
    L’olio di Calabria di prima spremitura!!!! È tosto!!!! Urca se è tosto! Preziosissimo, ti hanno fatto un dono dal cuore, ma tutto il patrimonio di vitamine ecc. peccato! rischia di fermarsi secco sullo stomaco.
    Vabbè, ci sarebbe dell’altro. Ma te lo risparmio.

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    • In effetti l’olio di Calabria va preso con parsimonia, è molto saporito, sull’insalata ne basta un cucchiaino… l’abbiamo mangiato quasi tutto a crudo, mia moglie per cucinare preferiva qualcosa di più leggero. Stasera sentivo che il commercio online quest’anno ha avuto uno sviluppo del 60% (quante tasse pagano questi colossi) e ovviamente i pagamenti al 90% sono con pagamenti elettronici. Se al rinnovo delle carte a tutti vengono raddoppiate le commissioni… sui calciatori era fortissimo, è stato uno shock vederlo perdere colpi. Forse anche il parrucchino un po’ scolorito mi ha preoccupato…

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