Anche la regina Elisabetta è d’accordo con me: è vecchio chi si sente vecchio, ha risposto la vegliarda all’associazione di buontemponi che voleva fregiarla del titolo di Anziana dell’Anno. Subito dopo i suoi medici, irriverenti, le hanno consigliato di evitare un giro in Irlanda per non affaticarsi troppo: non è noto cosa la Regina abbia risposto ma non saranno stati pensieri teneri. Tra l’altro sembra che The Queen la sera si faccia un goccetto di gin&tonic prima di andare a letto, altro che tisana; del resto un amico di mio padre, arrivato a 99 anni, tutte le sere si beveva un bicchiere di vino cotto caldo, e lo raccomandava vivamente ai più giovani. Il buon uomo in punto di morte si lamentava che sua madre lo avrebbe preso in giro quando si sarebbero rivisti, perché lei era vissuta fino a 104 anni.
Il fine settimana è stato un po’ movimentato perché giovedì sera mia moglie ha ricevuto un messaggio dal suo capo che le diceva di presentarsi al lavoro lunedì munita di esito di tampone negativo perché una collega era risultata positiva. Lei era abbastanza sicura che fosse impossibile essere stata contagiata, avendo scambiato con l’infetta solo un saluto breve, da lontano, e con mascherina (almeno, mia moglie la aveva, della collega non era sicura). Venerdì mattina si è recata di buonora al centro diagnostico dove io mi sono fatto fare il controllo del dosaggio degli anticorpi, che sul sito internet sembrava dovesse fare anche ‘sti benedetti tamponi e invece no: li fanno solo al mercoledì e su appuntamento. Allora è partita la ricerca delle farmacie e ho avuto la sorpresa: tutte su prenotazione e le prenotazioni sono piene! Sono riuscito a prenotarne una solo per sabato mattina, poi tramite l’intercessione di un’amica ne abbiamo trovata una più vicina ma sempre al sabato. I tamponi sono prenotati fino a gennaio; chi non si è vaccinato e deve farlo ogni due-tre giorni prenota tutto il periodo, per non stare a perdere tempo. Per la cronaca non tutte le farmacie sono convenzionate per i prezzi calmierati (15€). Ora, con tutto il rispetto per i farmacisti, mi chiedo se non sarebbe stato meglio allestire qualche spazio pubblico senza bisogno di fare l’ennesimo regalo ai privati.
Tra l’altro, dato che le prime vaccinazioni non stanno avanzando perché ormai chi si è convinto si è convinto e gli altri tengono duro, la situazione non sembra destinata a cambiare molto presto. Stanno invece partendo le terze vaccinazioni agli anziani (che comunque devono essere stati vaccinati da almeno sei mesi) mentre qualche demente, tra cui qualche pediatra infedele, sta ventilando di vaccinare anche i bambini dai cinque anni. Perchè, mi chiedo, quando basta leggere il rapporto dell’istituto Superiore della Sanità (non dei no-vax) per vedere scritto nero su bianco che l’età mediana dei decessi è di 82 anni, e che quelli sotto i 30 anni morti di Covid senza patologie pregresse si contano sulle dita di una mano (e forse scopriremo, tra qualche tempo, e magari sempre ad opera dell’ISS, che ne sono morti di più per il vaccino)?
Comunque ho avuto l’ennesima dimostrazione, ieri sera a cena, che di questi temi si fa fatica a ragionare, anche con chi si pensa di conoscere; ad esempio ho scoperto che una coppia di amici, normalmente moderata, su questi temi è assolutamente intransigente, intollerante, deplora e condanna chi rifiuta vaccino e green pass ed è persino contraria al prezzo calmierato dei tamponi e non sarebbe contrario a far pagare le cure a chi si ammala di Covid, avendo rifiutato il vaccino. Non che io pensi di aver ragione, ma a volte sembra di scontrarsi con una forma di fondamentalismo, di fanatismo religioso quasi. Per fortuna io porto sempre le bottiglie e dopo qualche bicchiere le animosità si stemperano, ma non vorrei prosciugare la cantina per rabbonire gli arrabbiati…
Una piccola nota di politica (vi mancava, dite la verità): l’anno prossimo qua si terranno le elezioni amministrative; il sindaco uscente di centro destra è stato stroncato dal partito (Forza Italia) che l’ha presentato la volta scorsa, per bocca del commissario provinciale (“ se qualcuno dovesse riproporre il bis del sindaco di Como lo brucerei”); dall’altra parte si è visto Renzi incontrare l’ex-sfidante, un imprenditore, per convincerlo a ricandidarsi: se dovesse succedere (vorrebbe dire che il PD ha acconsentito, cosa che mi sembra un’enormità ma…) vedrò di essere in vacanza molto molto lontano in quel periodo.
Amiche e amici, stasera vi invito a seguire Report, puntata su Astrazeneca, tanto per cambiare; poi la prossima volta, se mi ricordo, parleremo di salvatori della patria… a presto!
