Amiche e amici, che tempi strani stiamo vivendo. Il figlio di una mia amica è stato invitato al matrimonio di un suo amico, in quel di Bologna, e le suore che gestiscono la struttura che avrebbe dovuto ospitarlo gli hanno chiesto di munirsi di tampone. Mal gliene è incorso, perché ha scoperto di essere positivo, pur essendo quasi completamente asintomatico, ed ha dovuto rinunciare alla cerimonia. Per fortuna non era il testimone!
Riflettevamo con i genitori, con i quali domenica siamo andati a fare una bella passeggiata al Parco della Val Sanagra dove abbiamo visitato una vecchia fabbrica di mattoni trasformata in museo, che chissà quante persone l’hanno avuto senza nemmeno accorgersene e se non fosse stato per le prudenti monache il figlio l’avrebbe trattato come un raffreddore: cosa che sinceramente avrei fatto anch’io, perché dopo due anni se ad ogni starnuto dovessimo tamponarci sarebbe l’ammissione di un fallimento completo.
La Val Sanagra, sopra Menaggio, è una bella località per fare delle passeggiate; la visita alla vecchia fornace è stata molto interessante perché uno stagionato volontario ci ha illustrato tutta la storia e le modalità di produzione, di come dall’argilla si arrivava ai mattoni. L’attività è stata chiusa negli anni ’50 quando il forno, troppo piccolo e troppo scomodo per competere con quelli nati in pianura padana, ha smesso la produzione.

A proposito di lavoro: ora anche negli autogrill, come anche nei McDonald’s, stanno sostituendo i cassieri con dei totem digitali, dove ordinare e pagare in autonomia. Mi chiedo: ma le persone che faranno tra qualche anno? I casellanti li abbiamo già tolti, togliamo anche i cassieri, gli operai stanno diventando come i panda, che lavoro farà la gente? Tutti sui monopattini a consegnare pizze? Non mi pare però che di questi temi si stia parlando molto in campagna elettorale. Già, perché il 25 settembre si andrà a votare per il rinnovo del parlamento; i partiti sembrano proprio stare sul pezzo, infatti il dibattito sembra quello degli anni ’90: presidenzialismo, immigrazione, ius soli… di emergenza climatica, rischio atomico, inflazione, denatalità, lavoro precario, disoccupazione forse ne parleranno più in là.
Sembra esagerato parlare di rischio atomico, ma è una mia sensazione o gli ucraini stanno cercando un incidente nucleare a Zaporižžja? Non mi pare credibile che i russi si bombardino da soli, anche se le tv a reti unificate cercano di farlo credere (anche se le notizie _ si fa per dire _ dall’Ucraina sono ormai al quinto-sesto posto). E attaccare l’impianto di raffreddamento che serve appunto alla centrale, può portare ad una catastrofe. Qual è il gioco che stanno facendo, continuate a darci armi altrimenti facciamo saltare la centrale? Non sarebbe ora che qualcuno dica basta all’uomo in maglietta verde?
Russi che sempre le tv ci hanno fatto sapere con meraviglia che quest’anno non sono venuti a passare le ferie in Italia. Come se non ci fossero sanzioni su tutto e i voli fossero interrotti! Sanzioni che, se ci penalizzano e non poco per i prezzi del gas, ci hanno spianato la strada ad un sacco di medaglie ai campionati europei di nuoto e di atletica leggera. E anche qui grazie al cavolo, gli anni precedenti in testa al medagliere c’erano sempre loro.
Ero tornato rasserenato, ma una serie di notizie mi ha subito intristito: gli israeliani hanno dovuto ammettere (o rivendicare) che è stata la loro aviazione a bombardare un cimitero uccidendo dei bambini palestinesi che ci stavano giocando; i norvegesi hanno ucciso un tricheco che, secondo loro, dava fastidio nel porto di Oslo: in verità erano i turisti che davano fastidio, perché non hanno fatto fuori loro? Era così difficile spostarlo e portarlo da un’altra parte? Gli arabi sauditi, ai quali andiamo giocoforza a leccare il didietro, hanno comminato 34 anni di carcere ad una attivista per i diritti delle donne. Del resto gli Usa ne daranno più di 100 ad Assange, quando riusciranno a metterci sopra le mani, di che ci scandalizziamo?
E’ morto Piero Angela. Era del ’28, come mio padre, ma a differenza sua è arrivato in fondo alla sua strada attivo e lucido. Ci ero affezionato e non solo perché mi ha fatto fare delle grandi ronfate con i documentari degli animali a Superquark: era un signore, invitava a ragionare e decisamente in un paese dove ognuno si sente in dovere di dire la sua anche su argomenti di cui non sa una cippa era decisamente rivoluzionario. Non era credente, combatteva superstizioni e imbroglioni. Una frangia di esaltati, di cui si sarebbe decisamente impipato, l’ha preso di mira dopo morto imputandogli chissà quali nefandezze, addirittura di aver preparato la dittatura della scienza. Miserie umane, non so se dettate più da stupidità o da invidia.
Qui è rinfrescato; sono previste piogge stasera e nei prossimi giorni; le sagre sono terminate, e si può cominciare a metter via i costumi da bagno, che tristezza. A presto!
