Martedì 7 aprile
Stamattina ho parlato con quello stordito del mio edicolante e gli ho chiesto se avesse fatto la richiesta per l’indennizzo dei 600 euro. Cascava dalle nuvole, eppure se è iscritto all’Inps come commerciante ne ha diritto anche lui; anche meritato tutto sommato, dato che svolge un servizio necessario e il suo giro d’affari, già povero, si è di molto ridotto… gli ho parlato anche del prestito garantito dallo Stato che ieri ha annunciato il premier Conte: non sapeva niente, ma è possibile? Povero, rinchiuso nel suo gabbiotto è più isolato di chi è isolato in casa…
Le misure economiche annunciate sono imponenti; non so come faremo a permettercele ma vedremo, una cosa per volta: a pagare e a morire c’è sempre tempo, e se la scampiamo dal virus per pagare troveremo il modo. Era buffo e quasi incredulo ieri il ministro dell’Economia Gualtieri, passato in un mese dal dover raschiare i centesimi dal barile a spandere denari come se piovesse; chissà il povero Tria, il ministro precedente, che invidia, lui che era messo in croce tutti i giorni…
Ieri ho chiamato i miei per sentire come stavano. La signora che va a fare le pulizie, ma più che altro compagnia per qualche ora, purtroppo ha la figlia con la febbre e quindi non può andare, il dottore è stato molto chiaro: tutte le febbri oggi devono essere trattate come se fossero coronavirus… per fortuna i miei fratelli sono entrambi a casa, anche se per precauzione hanno dovuto diradare le visite, e sempre protetti. Mia sorella, segretaria all’Università, lavora da casa e si lamentava anche lei della scomodità della sedia; mio fratello è magazziniere e per quello lo smart working ancora non è stato inventato. E’ il minore, dieci anni meno di me (è anche più bello e più simpatico ma che volete, la prima ciambella non viene mai bella) ed è senz’altro il più dinamico dei quattro, compreso l’altro emigrato anche lui, ed è per questo che è anche quello che patisce di più la reclusione: deve essere abbastanza disperato perché quando l’ho chiamato stava guardando la finale Italia-Francia del 2006 ed era ormai ai tempi supplementari con tanto di testata di Zidane a Materazzi. Mi ha detto che nella prima settimana è ingrassato un chilo e mezzo, ma recupererà…
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, è ricoverato in terapia intensiva per il Covid-19. Il male non si augura a nessuno, specialmente durante la settimana di Pasqua, dunque spero per lui ed i suoi cari che guarisca: ma avrà almeno modo di ripensare alle stupidaggini dette da lui e dai suoi consiglieri su epidemia ed effetto gregge, ora che la pecora è lui?
Per venerdì santo mi sono preso un giorno di ferie. Non ero molto convinto dato che l’unica processione che potrò fare sarà quella tra balcone e balcone, ma evidentemente i giorni di commessa stanno diminuendo ed è stato cortesemente consigliato uno stop. Tra l’altro devo buttare giù anche le ferie per quest’estate: dunque, vediamo un po’, Cuba o Maldive? O magari cantina?
Ah, che dilemma. Ci penserò tutta la sera. A domani, amiche e amici!