Mimì e Cocò

Finalmente la Seleçao brasiliana ha trovato i degni eredi del trio delle meraviglie Didì, Vavà e Pelè: i formidabili Mimì e Cocò sono pronti a scendere in campo e far rivivere i sogni dei tifosi verdeoro.

5FW2G3L2BVHA5BWWJEK2ROAHDY

Segnati dall’ondata di suicidi avvenuta in seguito all’umiliazione subita nei mondiali del 2014, dove la squadra di casa venne brutalizzata dagli spietati germanici, sono stati sguinzagliati per tutto il mondo degli osservatori per segnalare i migliori talenti in circolazione: altro che il sopravvalutato Neymar, altro che l’evanescente Coutinho!

Qui si sta parlando di giocatori di classe limpidissima, una spanna sopra i Kakà e Dudù ai quali l’anziano ex-presidente di una delle due squadre di calcio milanesi, quella con la maglietta più brutta, soleva inculcare i rudimenti dell’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam.

http___i_huffpost_com_gen_1542436_images_n-BERLUSCONI-628x314

Il festoso popolo brasiliano dunque potrà tornare tranquillo a ballare la samba e passeggiare per la spiaggia di Copacabana, abbandonando le tristezze della bossa nova e della deforestazione dell’Amazzonia, degli omicidi di attivisti politici e sindacali, di rappresentanti degli indios e di propugnatori delle libertà civili: grazie a Mimì e Cocò si alzerà il velo sulla propaganda disfattista, Marielle Franco non è stata uccisa ma è morta di freddo, come del resto Gesù, e la foresta pluviale amazzonica non è una meraviglia ecologica ma solo un enorme rottura di coglioni.

1552594557895_1552594592_jpg--marielle_franco__donna

La prima partita della nazionale rinnovata dovrebbe essere giocata contro il combattivo Venezuela, sulla carta il risultato è scontato in quanto il divario tecnico è notevole ma nel calcio non si sa mai, la palla è rotonda ed a volte rimbalza addosso a chi la tira: non è sicuro ad esempio se sabotare le reti delle porte possa minare il morale dei giocatori venezuelani o piuttosto spingerli a giocare con più determinazione.

imagesKL7LJYOZ

Nell’attesa, che sta diventando spasmodica, le scuole di ballo stanno preparando per il prossimo Carnevale nuove coreografie, ispirate ai due palleggiatori; via al trenino con il duo delle meraviglie:
A-E-I-O-U-ipselon,
A-E-I-O-U-ipselon,
Fio Maravilha, nós gostamos de você
Fio Maravilha, faz mais um pra a gente ver!¹

bc295029-b535-4295-9dba-d56f327ac402_large

¹ Quando suonavo ai veglioni questa non mancava mai… che bei tempi ragazzi.

24 pensieri su “Mimì e Cocò

    • Il calcio ha di bello che tutti ne possono parlare atteggiandosi a commissari tecnici, e io non faccio eccezione… a Trump piacerebbe fare il regista, secondo me, ma invece è uno di quei giocatori che non passano mai la palla agli altri, “veneziani” si diceva una volta, e che quando si arrabbiano escono dal campo portando via il pallone… 🙂 Bolsonaro (anche per colpa del cognome: Bolso…) lo vedo come uno di quei terzinacci scarponi che puntano solo alle caviglie degli avversari e spazzano via il pallone, ma se gli si chiede di fare un passaggio preciso lo sbagliano di venti metri… uno scarpone, insomma. Ah, ah, quante metafore permette questo sport! saluti cordiali!

      Piace a 1 persona

    • Ah, ah, praticamente come ci capisco io di moda! Il povero Dudu’ era (?) il cane di Berlusconi, gli altri dei giocatori tranne Mimi’ e Coco’ che sono due persone pacate e rassicuranti. Capito tutto? 😁 pensavo che mi chiedessi qual era la squadra di Milano con la maglietta brutta…

      Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Anghessa Cancella risposta