Cocchi di mamma!

Apprendo con tenerezza dell’iniziativa dell’istituto Majorana di Brindisi, dove verrà sperimentato un nuovo orario scolastico che partirà dalle 10 del mattino anziché alle 8.
Uno dei motivi sembra essere che, poiché i ragazzi vanno a letto sempre più tardi, al mattino arrivano a scuola assonnati e quindi non possono applicarsi con la dovuta attenzione alle lezioni.
Bene, dico io! Secoli di “il mattino ha l’oro in bocca” potranno finalmente andare a farsi benedire. Anche il film “Shining” dovrà essere cambiato, e Jack Nicholson non potrà più scrivere la medesima frase all’infinito.
Queste sono le notizie che rallegrano la giornata, specialmente quella dei pendolari che tutte le mattine si alzano alle sei per andare a lavorare: averceli avuti ai miei tempi dirigenti scolastici tanto illuminati!
Anche alcuni ricercatori di Oxford la pensano allo stesso modo, tanto per cambiare.

Mi chiedo una cosa. Ma i genitori di quei ragazzi, sono d’accordo? Voglio dire, perché i vostri figli non li mandate a letto prima, se la mattina hanno sonno? E i ragazzi, cosa ne pensano? Se entrano a scuola alle 10, quando escono? Non hanno nient’altro da fare nella vita, sport, musica? Quando studiano, la mattina prima di andare a scuola (che sarebbe il controsenso massimo)?
O questo orario è fatto per la comodità di docenti e dirigenti scolastici?

Ragazzi, vi dico una cosa, amichevolmente. C’è gente che si alza tutte le mattine alle sei, e  anche prima, per andare a lavorare. In paesi meno fortunati del nostro i vostri coetanei, pur di poter andare a scuola, si fanno chilometri e chilometri a piedi. Ribellatevi a questa pagliacciata, rivendicate il diritto a non essere trattati come bamboccioni, oppure non lamentatevi quando il ministro di turno vi apostroferà così! Pretendete di essere come tutti, di penare e di alzarvi anche controvoglia, e perfino di sbadigliare se alla prima ora ancora non carburate.
Se non funzionano i trasporti pubblici e vi costringono ad alzarvi alle cinque, lottate per farli funzionare e chiedete ai vostri genitori che siano al vostro fianco!

Oppure, ragazzi, pensateci. Ma in fondo, che ci andate a fare a scuola? Lasciate stare, perché affannarsi. Una zappa, una bella zappa, non è molto meglio?

(178 – continua)

agricoli

41 pensieri su “Cocchi di mamma!

  1. Se la mia memoria funzionasse…
    Ricordo di aver letto da qualche parte una serie di ricerche bene approfondite sul fatto che durante l’adolescenza le ore più proficue per l’apprendimento sono proprio quelle dalle 10 di mattina in poi.
    insomma: il senso di questo provvedimento sarebbe scientifico e ragionato – non solo perché i ragazzi oggi hanno il cellulare e dormono meno.
    Se così fosse non sarebbe in discussione la buona o cattiva volontà dei ragazzi, ma il modo in cui funziona il loro cervello, indipendentemente dalla volontà individuale.
    Purtroppo non ricordo dove ho letto di questi studi.

    Io direi: stiamo a vedere se i ragazzi con l’orario sperimentale otterranno risultati migliori degli altri o no.

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  2. Qui come al solito potrebbero avere tutti ragione e tutti torto. Ovviamente cambiare l’orario di inizio delle lezioni comporta notevoli problematiche. Cosa dovrebbero fare i ragazzi fino alle dieci visto che nella maggior parte dei casi, credo, i genitori debbono andare al lavoro molto prima?
    La mia idea poi sarebbe quella di una scuola aperta, totalmente diversa da quella attuale, dove gli allievi si recano per IMPARARE VERAMENTE senza valutazioni da parte del sistema. Certo questo necessita di insegnanti (e politici) illuminati che al momento si contano sulle dita di una mano… (forse nemmeno…)
    E comunque, non sottovaluterei l’idea delle zappe, per tutti quelli che di imparare non hanno nessuna intenzione.

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  3. Quando andavo a scuola negli Stati Uniti le lezioni iniziavano puntuali alle 7.15 di mattina. Ero una ragazzina garbata e rispettosa, ma ti assicuro che passavo la prima ora di storia sempre con la testa china sul banco a dormire. Crescendo, all’università, le ore più proficue erano quelle dell’alba, ma la maturità era diversa. Forse le 10 è un po’ tardi, avrei lasciato l’orario alle 8.30

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  4. La società occidentale è al tramonto (con buona pace degli idioti che sproloquiano di “razza”) e non vedo all’orizzonte dei novelli Visigoti, disposti a morire per “difendete la Romanità “e i ns bambinoni vorranno fare la guerra con gli orari sindacali. ….MALA TEMPORA. …..

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  5. se i bambini vanno a scuola alle 10, i genitori che lavorano a che ora vanno in ufficio/negozio/officina/ambulatorio …?
    si creano parecchi posti di lavoro per le baby sitter (ammesso che i genitori che lavorano possano pagarsele)
    qualunque essere umano, se dorme troppo poco una notte, la sera successiva si abbiocca presto, cosi’ dorme a sufficienza, il mattino dopo e’ sveglio…

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    • Mah, per adesso da quello che ho capito questa cosa interessa un istituto superiore, quindi ragazzi già grandicelli… si spera che siano in grado di arrangiarsi. Se no bisogna affittare dei nonni (o mandarli in un’altra scuola, che secondo me è meglio…). Se dovesse prendere piede anche con quelli più piccoli sarebbe un grosso problema…

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  6. Purtroppo è il nuovo modo di affrontare i problemi in questi ultimi anni…se non riesci a estirparli falli diventare una regola di normalità.
    E Noi che proveniamo da un mondo ” arcaico ” rimaniamo basiti e sui nostri passi scavando un divario sempre più incolmabile fra il passato e quel presente che non riusciamo più a comprendere. 💙

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  7. Se non ho capito male l’autore di questa proposta è stato proposto oggi come Ministro all’Istruzione dell’ipotetico futuro governo 5 stelle. Aldilà di questa uscita sull’orario delle lezioni, che non trovo affatto peregrina, visto che almeno si scaglionano un po’ di pendolari sui treni e si libera qualche posto per i lavoratori, devo dire che l’Istituto Majorana da anni è una scuola all’avanguardia. Ad esempio han fatto un lavoro egregio sui testi scolastici: si scrivono da soli tutti i testi e li distribuiscono gratuitamente con licenze open source, con sommo scorno delle case editrici e sommo risparmio delle famiglie. Insomma il dirigente del Majorana, con Ludovico Arte del Marco Polo di Firenze, Alex Corlazzoli e pochi altri sono all’avanguardia in Italia e meritano rispetto per il lavoro che fanno…
    E poi non è detto che con tempi meno rigidi i ragazzi imparino meno… E’ tutto da provare! E comunque le mamme col suv che intasano le strade per portare i pargoli a scuola, quando tutti siamo già al lavoro ormai da due ore è già un bel risultato!

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